Inverno a Firenze, cosa vedere in questo periodo magico

Firenze è una delle città più belle al mondo, e questo è un fatto noto. La magnificenza del capoluogo toscano è descritta in opere di ogni tipo, e non c’è visitatore che non resti estasiato alla vista delle meraviglie che caratterizzano il centro storico della città di Dante Alighieri. Come per ogni meta turistica, anche Firenze viene visitata molto nel periodo primaverile e soprattutto in quello estivo, quando la città viene letteralmente invasa da turisti provenienti da ogni parte del mondo, che non vedono l’ora di godersi monumenti, piazze, suoni, colori e profumi del suo cuore pulsante, immersi in una vera e propria magia “cinquecentesca”.

 

Tuttavia, Firenze è meta molto ambita anche nei mesi più freddi dell’anno. In autunno, quindi, ma anche in inverno, dato che le condizioni atmosferiche non raggiungono quasi mai situazioni di grande disagio. E’ molto raro vedere Firenze ricoperta di neve, ad esempio, o “ghiacciata” da temperature bassissime: ciò non significa che a Firenze non faccia freddo (tutt’altro, è anche molto umido per via della presenza del fiume Arno, ndr), ma di sicuro è possibile visitare la città anche nei mesi invernali senza incorrere in chissà quali disagi.

 

Chiaramente, passeggiare per il meraviglioso centro storico del capoluogo toscano può risultare un po’ fastidioso per chi non sopporta la pioggia e le folate di vento gelido. Ma data la bellezza dei vicoli che caratterizzano la parte centrale dell’urbe fiorentina vale comunque la pena fare un bel giro, magari trovando riparo nei monumenti principali della città. Pensiamo ad esempio al Duomo, dominato dall’incantevole Cupola del Brunelleschi, o da Palazzo Vecchio, che campeggia maestoso su Piazza della Signoria. Ma il centro di Firenze è ricco di Chiese e Palazzi che meritano un’attenta visita: Santa Maria Novella è uno degli esempi classici, ma anche Palazzo Pitti, Palazzo Strozzi, Palazzo Rucellai sono tra le mete preferite da coloro che si recano in visita nel capoluogo toscano.

 

Questi Palazzi ospitano anche Gallerie e Musei che consentiranno ai visitatori di ammirare tantissime opere d’arte senza essere “disturbati” dall’eventuale maltempo invernale. Palazzo Pitti è probabilmente il luogo più adatto per fare un percorso di questo tipo, dato che questo edificio ospita ben cinque percorsi museali. I turisti restano senza parole nell’ammirare tutte le particolarità della Galleria Palatina, che immerge i presenti nella pittura che ha caratterizzato l’Europa nel 1600. Se invece i visitatori sono amanti delle opere d’arte classificabili in un periodo un po’ più moderno, l’ideale è un “tour” (magari accompagnati da una guida molto preparata e qualificata) nella Galleria d’Arte Moderna, che è dedicata all’arte figurativa a cavallo tra ‘800 e ‘900. Altro luogo degno di nota è la Galleria del Costume, dove sarà possibile ammirare abiti e accessori dell’epoca d’oro fiorentina; infine, vale la pena recarsi anche al Museo degli Argenti dove sono custoditi oggetti e porcellane di ogni tipo, appartenuti alle dinastie nobiliari.

 

Per gli amanti del Medioevo e del Rinascimento, è cosa buona e giusta soffermarsi in visita al Museo Horne, che si trova all’interno di Palazzo Corsi, uno degli edifici più belli e suggestivi del cuore pulsante della splendida città toscana. Qui dentro, lo storico dell’arte Herbert Percy Horne ha raccolto e custodito qualcosa come 6000 (forse anche più) opere che fanno riferimento proprio ai periodi medievale e rinascimentale. E’ possibile ammirare, in tutta la loro bellezza, dipinti di Giotto (soprattutto il Santo Stefano) ma anche quelli del Masaccio e di Filippino Lippi.

 

Per coloro che invece apprezzano particolarmente la fotografia, a Firenze è presente un museo interamente dedicato a questa passione: stiamo parlando del Museo Nazionale Alinari, che si trova a pochissima distanza da Santa Maria Novella e custodisce macchine fotografiche di qualsiasi epoca e modello, oltre a tantissimi strumenti da laboratorio, cornici e ovviamente una valanga di immagini “vintage”, stimabili in circa 900.000 “prints”. Un’altra visita doverosa è quella alla Chiesa di Santa Maria del Carmine, dove i visitatori resteranno estasiati alla vista degli affreschi che si trovano all’interno della Cappella.

 

Naturalmente, recarsi a Firenze nel periodo invernale significa poter godere anche del periodo natalizio. La magia di questa festività, fortemente sentita da tutti a prescindere dalla fede, unita alla magia già ampiamente descritta del capoluogo toscano può davvero lasciare il segno nei villeggianti. Il Natale nelle varie città significa soprattutto la realizzazione di imponenti alberi che vengono solitamente posizionati nelle piazze più importanti del centro.

 

Firenze non è da meno, dato che ogni quartiere della meravigliosa città toscana (dal centro alla periferia) viene adornato con un albero natalizio, oltre alle varie luci e alle decorazioni floreali. Il più suggestivo e scenografico è certamente l’albero di Natale in Piazza Duomo, che i fiorentini amano talmente tanto da considerarlo ormai un simbolo della fiorentinità. L’accensione di questo albero, che avviene l’8 dicembre di ogni anno (la Festa dell’Immacolata, ndr) è un evento che richiama moltissimi cittadini ma anche tanti visitatori che soggiornano a Firenze nel periodo invernale. Un altro albero di Natale che richiama molti visitatori è quello che sorge su Piazzale Michelangelo, la splendida terrazza che consente ai turisti di ammirare tutta la maestosità di Firenze. Anche a Fiesole c’è un albero di Natale: è quello che si trova in piazza Mino da Fiesole, particolarmente noto per la sua luminosità.

 

Infine, se si decide di visitare Firenze in inverno è l’occasione giusta per godersi a pieno l’atmosfera unica e inimitabile dei mercatini di Natale. Questa iniziativa è largamente diffusa nel nord Europa e specialmente in Germania, dove i mercatini di Natale hanno raggiunto livelli di fama mondiali. Firenze, da questo punto di vista, non ha una tradizione così radicata, ma negli ultimi tempi la città ha posto una certa attenzione sui mercatini, che hanno aumentato molto la loro attrattività. Il più importante e rinomato è quello che si svolge in Piazza Santa Croce, non a caso in perfetto stile tedesco, con una cinquantina di espositori che praticano artigianato e decorazioni. Molti stand propongono prodotti gastronomici del posto, mentre altri cucinano pietanze teutoniche come lo strudel. Un’altra mostra-mercato che vale la pena visitare è la Florence Noel, che si svolge invece in Piazza S.S. Annunziata.